E’ salpata da Salerno alla volta di Napoli, la Motovela della legalit, Marenostrum Dike.
Ieri il Viaggio della Legalità aveva fatto tappa a Salerno dove ad accoglierla c’erano ben 180 studenti delle elementari, delle medie e delle superiori.
Rosario Santanastasio (Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia ) : “Abbiamo scritto una pagina storica. Stiamo ultimando il primo Viaggio della Legalità con la MareNostrum Dike. A bordo con le tappe di Palermo, Messina, Vibo Valentia ed oggi Salerno, sono saliti ben 750 studenti. Abbiamo trovato giovani pronti ad ascoltare”.
Francesca Esposito (Referente Attività Sociali di Archeoclub d’Italia – MareNostrum ) : “A loro raccontiamo la storia da quando la Motovela era partita dalla Turchia con 101 persone che prima erano state imprigionate in veri e propri lager. Ora a bordo ospitiamo conferenze, ma supportiamo importanti attività sociali! ” .
Sirio Faè (Comandante della Capitaneria di Porto di Salerno) : “Intrinsecamente il mare ed in particolare le barche a vela hanno queste caratteristiche di aiuto negli aspetti educativi e di recupero! ” .
In contemporanea, negli stessi minuti – Mostra fotografica immersiva per vivere l’esperienza visiva e sonora dei fondali marini.
Enza Montone (Presidente dell’Associazione Lello Montone ) : “Era un omaggio al mio papà, Lello Montone e Volevo condividere la bellezza, l’emozione derivante dai fondali marini con tante persone e l’occasione si è presentata con la MareNostrum Dike! ” .
Dai progetti scolastici al risultato conclusivo con la visita al simbolo della legalità: MareNostrum Dike!
Giovanna Pisapia (Presidente Archeoclub d’Italia sede di Salerno):“La partecipazione di Salerno è stata grande! ” .
La MareNostrum era salpata il 19 Maggio da Napoli e a Napoli tornerà il 6 Giugno!
Nel link tutte le interviste e le immagini https://www.transfernow.net/dl/20250605JhC2ncAI
Nel link a Franco Picarone https://www.swisstransfer.com/d/8bb7fe46-fea7-422e-9b79-5631b4ae7f60
“Abbiamo scritto una pagina storica. Stiamo ultimando il primo Viaggio della Legalità con la MareNostrum Dike. A bordo con le tappe di Palermo, Messina, Vibo Valentia ed oggi Salerno, sono saliti ben 750 studenti. Abbiamo trovato giovani pronti ad ascoltare. Il nostro messaggio è legalità. Questa imbarcazione era il regno della illegalità, della sofferenza e quando è stata intercettata dalla Guardia di Finanza c’erano ben 100 immigrati e l’abbiamo trasformata in ambiente di legalità. Oggi non c’è la Oceanis 473 ma c’è MareNostrum Dike che ospita conferenze, didattica, formazione”. Lo ha affermato, oggi a Salerno, Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia nell’accogliere stampa e studenti a bordo della MareNostrum Dike ormeggiata al Circolo Canottieri Irno di Salerno.
E tante sono state le scuole partecipanti, circa 180 gli studenti che hanno visitato la motovela della legalità, guidati da Francesca Esposito Referente Attività Sociali di Archeoclub d’Italia.
“Era la prima volta che la Marenostrum faceva tappa a Salerno per il Viaggio della Legalità. Il riscontro è stato ottimo con importante partecipazione delle scuole. Erano presenti le superiori ma anche le primarie e le medie, dunque davvero una piena sinergia per la legalità. Abbiamo capito l’importanza di lavorare in sinergia per le agenzie formative perchè gli insegnanti hanno colto subito la valenza sociale per i loro ragazzi che durante l’anno hanno portato avanti progetti sulla legalità. Oggi, a Salerno, i ragazzi hanno potuto vedere come sia possibile lasciare la illegalità e abbracciare la legalità e toccare con mano un simbolo della legalità. La Dikè a Salerno rappresenta per studenti ed insegnanti la conclusione di un progetto svolto nelle aule”.
A salutare la MareNostrum c’erano tutte le autorità. Era presente il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ma anche Sirio Faè, Comandante della Capitaneria di Porto di Salerno.
“E’ un’iniziativa importante perchè è stata scelta come strumento per aiutare la rieducazione e il recupero di ragazzi che possano essere in difficoltà. La barca è a vela è uno strumento formante – ha dichiarato Sirio Faè, Comandante della Capitaneria di Porto di Salerno – perchè è un ambiente dove bisogna rispettare le regole e formarsi. Deve esserci collaborazione tra i membri dell’equipaggio e questo aiuta a creare quel senso di unione che poi nella società è il senso della civiltà. Intrinsecamente il mare ed in particolare le barche a vela hanno queste caratteristiche di aiuto negli aspetti educativi e di recupero”.
Ben 180 i ragazzi saliti a bordo della motovela, ma anche insegnanti e rappresentanti delle scuole.
“A loro raccontiamo la storia da quando la Motovela era partita dalla Turchia con 101 persone che prima erano state imprigionate in veri e propri lager. Ora a bordo ospitiamo conferenze, ma supportiamo importanti attività sociali. I ragazzi dell’Area Penale di Napoli, ad esempio, hanno partecipato e continuano a farlo, ad un progetto che oggi si chiama MareNostrum e attraverso il quale, dopo un percorso formativo, sono diventati e continuano a diventare dei sub. Vorrei ricordare che del progetto fanno parte MareNostrum – ha affermato Francesca Esposito Referente Attività Sociali di Archeoclub d’Italia – Dipartimento Marino di Archeoclub D’Italia, Archeoclub D’Italia, Marina Militare, Centro di Giustizia Minorile della Campania. Corpo Militare dell’Ordine di Malta. Grazie al protocollo firmato con il Dipartimento di Giustizia Minorile, il progetto sarà diffuso a livello nazionale e dunque sempre più ragazzi potranno essere recuperati per il bene della comunità e dopo percorsi di ritorno alla legalità. Ma sulla MareNostrum Dike, oltre a mostrare quanto scritto dagli scafisti, a far vedere la rosa dei venti con quattro imbarcazioni appartenenti a quattro epoche diverse a testimonianza della storia comunque gloriosa del Mediterraneo, ospitiamo anche la storia della Nave – asilo Caracciolo che strappò dalle strade di Napoli ben 700 scugnizzi che proprio sulla nave si formarono avendo altre prospettive di vita”.
La MareNostrum Dike ha ormeggiato al Circolo Canottieri Irno e nelle prossime ore salperà da Salerno alla volta di Napoli.
In contemporanea, negli stessi minuti, studenti, stampa, rappresentanti delle istituzioni, docenti e i vertici di Archeoclub d’Italia, hanno potuto ammirare la Mostra fotografica immersiva per vivere l’esperienza visiva e sonora dei fondali marini.
Un’esperienza emozionale davvero unica, possibile grazie all’Associazione Lello Montone Musica a cura di Maria Chiara Delli Santi e al team completamente al femminile.
“Avevo deciso di realizzare questa mostra immersiva in ricordo di mio padre Lello che era un sub ed un appassionato di fotografia. Sono stata trasportata in questo mondo sottomarino – ha affermato Enza Montone, Presidente dell’Associazione – e quindi volevo condividere la bellezza, l’emozione derivante dai fondali marini con tante persone e l’occasione si è presentata con la MareNostrum Dike”.
La firma del sonoro è di Maria Chiara Delli Santi!
“Sono stata felice di collaborare a questo progetto della mostra immersiva voluta dall’Associazione perchè ho avuto spazio libero – ha dichiarato Maria Chiara Delli Santi, Sound Designer – per esprimere quello che faccio. Ho voluto ricreare questo ambiente fiabesco sottomarino che mescola sia suoni naturali e sia suoni sintetici”.
Foto che risalgono al 1989, in grado di raccontarci i fondali di allora. Il mondo, l’area era quella delle Maldive.
“Le foto risalgono al 1989 e sono state fotografate con macchine analogiche. Oggi è semplice -ha concluso Noemi Albanese, Segretario dell’Associazione – e magari è possibile ritoccare queste foto. Invece queste del 1989 sono state scattate con l’analogico”.
La MareNostrum Dike concluderà il Viaggio della Legalità, il 6 Giugno a Napoli.
A Salerno erano presenti anche Antonio Corvino, Comandante della Compagnia Carabinieri di Salerno, Angelo Frattini della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno, Teresa Sorrentino, Direttrice Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni, Roberta Lakelin, Direttrice Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Salerno, il Presidente del Circolo Canottieri Irno, Giovanni Ricco, e ancora Rosario Battaglia , Comandante della Polizia Municipale di Salerno, Antonio Merenda, Comandante del quarto Reggimento Carri di Persano, Sirio Faè, Comandante Capitaneria di Porto di Salerno, Giovan Francesco Fiore, Tribunale per i Minorenni di Salerno, Claudio Trincali, Assessore alla Sicurezza del Comune di Salerno.
E alla conferenza sono intervenuti anche Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale della Campania, Giovanni Carleo, Presidente della Fondazione Sinapsi, Riccardo Paolo Aiello, Presidente dell’Associazione Freediving World Italia.
Il Viaggio della Legalità è patrocinato e supportato dall’Assemblea Regionale Siciliana.
“E’ stata una tappa importante dopo quelle di Napoli – ha affermato Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale della Campania – Palermo, Messina e Vibo Valentia. E’ stato bello celebrare questa giornata insieme a tanti studenti, perchè vuol dire parlare di cultura, storia, legalità e del recupero di beni confiscati alla malavita”.
Per Interviste –
Francesca Esposito – Referente Attività Sociali – Tel 329 – 035 6215.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Tel 333 239 3585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.