Presentata, alla Camera dei Deputati, la piattaforma – Luoghi e Percorsi Immersivi d’Italia –
Si potrà entrare in un piccolo borgo dell’Appennino, conoscerne l’identità, le bellezze, il patrimonio, il tessuto sociale e lo potranno fare anche cittadini del Mondo che abitano a migliaia di km di distanza. Un viaggio non immaginario con “Luoghi e Percorsi Immersivi d’Italia” – Una piattaforma digitale che attraverso il metaverso, consentirà di entrare nella storia dei territori per amarli e magari visitarli.
Ed ecco come funziona la piattaforma!
Francesco Sorrentino (Amministratore Unico Immensive Srl ):“ Gli utenti possono accedere sia in modalità autonoma e quindi fare un’esperienza di visita in solitaria ma soprattutto in modalità collettiva e possono ritrovarsi sia come utenti che già si conoscono e che decidono di partecipare insieme, vivendo un’esperienza di visita virtuale che magari potrà essere il primo passo verso una visita reale ma possono incontrare anche persone che non conoscono vivendo la piattaforma in modalità sociale oltre che culturale. Per alcune tipologie di contenuti è possibile entrare pienamente all’interno degli ambienti e con il proprio avatar vivere determinate esperienze che possono essere visive ma anche interattive”.
Nel link interviste – video e foto – https://www.transfernow.net/dl/20250514s7D5tBUz
Benedetto Della Vedova (Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati):“ L’idea di portare un turismo di qualità fuori anche dalle grandi rotte è importante per lo sviluppo e la capacità di generare più economia e occupazione”.
Rosario Santanastasio (Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia):“Con l’indotto turistico il borgo, anche il piccolo paese di 100 abitanti, di 70 abitanti, avrà un miglioramento dei servizi, uno sviluppo economico nel tempo che potrebbe limitare lo spopolamento e la fuga dei giovani. Servizi digitali nei Borghi italiani”.
Raffaello Dinacci (Founder in The Green Future):“ Noi siamo un laboratorio di idee e dunque cureremo la parte scientifica”.
Il progetto finanziato da Next Generation è già partito.
Innocente Cataldi (Direzione Nazionale Archeoclub d’Italia):“ Pensiamo anche alle persone con disabilità che impedisce loro di vedere la bellezza. Con il metaverso, con questa piattaforma ora potranno vedere la bellezza dell’Italia interna, dell’Italia di costa, dell’Italia insulare. L’Italia è la meta più desiderata nel turismo mondiale ma è la terza frequentata. Con il metaverso, all’estero e sul territorio, tutti potranno entrare in un borgo italiano, vederlo, apprezzarlo e magari dopo visitarlo realmente”.
Luca Esposito (autore studio Strada Regia delle Calabrie e Referente Archeoclub Promozione Borghi della Strada Regia delle Calabrie):“Abbiamo 45 borghi. Abbiamo sentieri naturalistici, culturali, antiche stazioni postali, taverne ottocentesche, musei di geologia, geo – siti e tanta archeologia. Un grande patrimonio che con il metaverso entrerà nelle case di tutti e tutti potranno entrare in questi luoghi per poi visitarli e desiderarli”.
Antonio Ribezzo (Presidente Archeoclub d’Italia sede di Ferentino):“Le Città Erniche del Lazio, candidate a Capitale Italiana della Cultura, potranno essere raccontate attraverso il Metaverso con un patrimonio culturale vicino ai giovani”.
Eduardo Colombo (Presidente Associazioni Turismi.AI):“ Anche il tema dell’archeologia, della fruizione dei Beni Culturali, sarà completamente trasformato per effetto anche del fatto della possibilità di disporre di traduzione automatica o anche di fruizione di realtà virtuale aumentata”.
Carlo Birrozzi (Direttore dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero della Cultura ):“ E’ una sfida importantissima e l’Istituto stesso è impegnato in questo. Abbiamo diversi cantieri di visualizzazioni, fotografie, app, l’archivio storico del catalogo. Ed è partito da poco il cantiere dell'”Aerofototeca”.
Sergio Nardini (Dipartimento Ingegneria – Università della Campania):“ Avere la possibilità di vedere prima, da lontano, da la possibilità di sovraffollare i luoghi ed è anche utile per far conoscere località poco note, ad esempio le località interne, piccoli borghi”.
Paola Lattanzi (Presidente dell’Associazione – La Via degli Abruzzi di San Pio di Fontecchio):“ Queste nuove tecnologie sono assolutamente fondamentali perchè l’Italia deve essere alla pari di altre Nazioni, perchè sviluppano professionalità, perchè questi territori sono luoghi spopolati o poco conosciuti nonostante siano pieni di valori sia storici che architettonici”.
“Nasce il Metaverso della Cultura, una piattaforma che consentirà anche a migliaia di km di distanza di creare un avatar e di entrare nei borghi dell’Italia interna o di costa. Una piattaforma dove persone di nazionalità diverse, gusti diversi, esigenze diverse, potranno incontrarsi e attraverso il metaverso con la realtà aumentata, conoscere non solo il patrimonio storico e identitario ma anche la storia dei borghi italiani. Con l’avatar, i giovani, le famiglie, i cittadini italiani e stranieri potranno visitare ponti, musei, centri storici. Sarà l’Italia ad entrare con i suoi borghi in tutte le case di tutto il mondo. Inoltre sarà possibile assistere anche ad eventi storici del passato che si sono svolti nei piccoli centri. Con questo progetto cerchiamo di contrastare lo spopolamento dei borghi, in quanto creiamo aspettative. E’ un viaggio all’interno di questi borghi che si potrebbe trasformare in viaggio anche reale. Attraverso la piattaforma con metaverso, popoli di tutto il Mondo potranno ritrovarsi nei piccoli borghi ad esempio dell’Appennino. Miglioreranno i servizi e si creerà un indotto economico che potrebbe essere convincente anche per i giovani”. Lo ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia, aprendo la conferenza stampa di presentazione “Luoghi e Percorsi Immersivi d’Italia” una piattaforma digitale che attraverso il metaverso, consentirà di entrare nella storia dei territori.
Il progetto finanziato con Next Generation, realizzato da Archeoclub d’Italia e l’Incubatore The Green Future, mentre la parte scientifica è curata dalle università
“I partner sono stati in modo particolare l’Archeoclub d’Italia che è stato l’attuatore e il proponente nei confronti delle istituzioni finanziarie che hanno valutato il progetto stesso e investito. Invece la parte scientifica scaturisce dal laboratorio di idee The Green Future – ha affermato Raffaello Dinacci, Fondatore di The Green Future – e quindi la connessione e l’integrazione tra questi due soggetti e di startup innovative che sono all’interno del nostro incubatore ha permesso di realizzare un progetto innovativo. Abbiamo avuto contributi video per riempire la piattaforma da vari enti e realtà individuate nel corto presentato alla Camera dei Deputati e dal mondo scientifico che si è integrato nell’ambito dell’evoluzione del progetto stesso”.
In The Green Future, è un incubatore virtuale, un ecosistema pubblico-privato in cui confluiscono Istituzioni, mondo Accademico e start-up innovative con la mission di creare sinergie per un futuro sostenibile e all’avanguardia in campo aziendale e culturale. Archeoclub d’Italia è invece associazione nazionale culturale che opera da oltre 50 anni opera a servizio del patrimonio storico, artistico, archeologico e paesaggistico della Nazione, contribuendo a promuovere e valorizzare non solo la cultura e le tipicità dei territori, ma anche i talenti e l’impegno di tanti volontari.
I saluti istituzionali.
“Il Metaverso, il mondo del web in generale, possono essere strumenti che consentono di abbattere la distanza fisica e portare le piccole realtà, i piccoli borghi, con le attrazioni al centro dell’interesse dei visitatori . Non è un mondo semplice, ci vuole innovazione, ci vogliono idee – ha affermato Benedetto della Vedova, segretario di Presidenza della Camera dei Deputati – capacità tecnologica ma le potenzialità ci sono. L’idea di portare un turismo di qualità fuori anche dalle grandi rotte è importante per lo sviluppo e la capacità di generare più economia e occupazione”.
Un progetto che consentirà anche alle persone impossibilitate a spostarsi, ad esempio che vivono disabilità gravi, di entrare nei borghi, visitarli, dunque di viaggiare.
“Nasce il progetto “Luoghi e Percorsi Immersivi d’Italia” che rappresenta un passaggio decisivo verso una nuova modalità di fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale e immateriale del nostro Paese. Attraverso una piattaforma digitale ispirata al paradigma del metaverso e ai principi ESG – ha affermato Innocente Cataldi della Direzione Nazionale di Archeoclub d’Italia – intendiamo rendere la cultura un’esperienza immersiva, partecipativa e realmente accessibile, capace di rafforzare l’identità dei territori e di proiettarla in una dimensione internazionale. La cultura è per tutti. Ci sono già i borghi della Puglia, ma a breve avremo l’inclusione di altre realtà territoriali”.
Partner di In The Green Future anche Immensive srl. Ecco come funziona la piattaforma che attraverso il metaverso promuoverà i borghi nel Mondo!
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“La piattaforma è un’applicazione sul web, in cui gli utenti possono accedere e visionare i contenuti che sono caricati nel metaverso. Che siano contenuti riguardanti le aree minori piuttosto che le aree costiere – ha affermato Francesco Sorrentino, Amministratore Unico di Immensive Srl – isole e aree interne. Gli utenti possono accedere sia in modalità autonoma e quindi fare un’esperienza di visita in solitaria ma soprattutto in modalità collettiva e possono ritrovarsi sia come utenti che già si conoscono e che decidono di partecipare insieme, vivendo un’esperienza di visita virtuale che magari potrà essere il primo passo verso una visita reale ma possono incontrare anche persone che non conoscono vivendo la piattaforma in modalità sociale oltre che culturale. Per alcune tipologie di contenuti è possibile entrare pienamente all’interno degli ambienti e con il proprio avatar vivere determinate esperienze che possono essere visive ma anche interattive. Per i contenuti più tradizionali l’AVATAR è uno spettatore all’interno di un teatro virtuale attraverso cui ha possibile di usufruire di contenuti tradizionali quali immagini video 2D, tracce audio, file di testo”.
Dunque “Percorsi Immersivi”, attraverso il Metaverso recupera il passato, l’identità del territorio e da la possibilità anche a chi vive a migliaia di km di distanza, di conoscere un’identità territoriale diversa e magari restarne affascinati. L’evoluzione del progetto però potrebbe rivolgersi ad una possibile descrizione dei territori proiettata nel futuro. E nel futuro avremo occhiali leggeri, non più visori!
“L’Intelligenza Artificiale sta cambiando radicalmente quelle che saranno le modalità di interazioni tra turisti, viaggiatori, albergatori e le destinazioni e sta cambiando il modo con cui cercavamo le ispirazioni per i nostri viaggi – ha affermato Eduardo Colombo, Presidente dell’Associazione Turismi.AI – saranno completamente modificati. Abbiamo a disposizione degli strumenti molto capaci di personalizzare l’offerta e indirizzare verso destinazioni, esperienze molto particolari . Anche il tema dell’archeologia, della fruizione dei Beni Culturali, sarà completamente trasformato per effetto anche del fatto della possibilità di disporre di traduzione automatica o anche di fruizione di realtà virtuale aumentata. Oggi abbiamo visori ma in futuro avremo degli occhiali leggeri che ci consentiranno di girare, di vedere un monumento, di avere delle informazioni molto dettagliate e di vivere esperienze aumentate”.
Alla presentazione il Ministero della Cultura!
“La digitalizzazione è la sfida che il Ministero sta compiendo ed è fondamentale per consentire l’accesso al patrimonio conservato dal Ministero e a tutte le attività che l’Amministrazione fa in tema di conservazione – ha affermato Carlo Birrozzi, Direttore dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero della Cultura – di tutela e promozione del patrimonio . E’ una sfida importantissima e l’Istituto stesso è impegnato in questo. Abbiamo diversi cantieri di visualizzazioni, fotografie, app, l’archivio storico del catalogo. Ed è partito da poco il cantiere dell’ Aerofototeca Nazionale. Si tratta di materiali che confluiranno presto nei nostri portali. Questo rende il patrimonio ancora più conservato ed accessibile a studiosi e cittadini”.
L’Università della Campania – Luigi Vanvitelli!
“Il metaverso applicato alla cultura ed anche al turismo ha grossi vantaggi – ha affermato Sergio Nardini dell’Università della Campania, Dipartimento di Ingegneria – e potrebbe essere una delle soluzioni all’over turismo che convoglia i turisti in località famose. Avere la possibilità di vedere prima, da lontano, da la possibilità di sovraffollare i luoghi ed è anche utile per far conoscere località poco note, ad esempio le località interne, piccoli borghi”.
Riportata alla luce la Strada Regia delle Calabrie, dopo uno studio durato 8 anni. Un patrimonio culturale fatto di taverne ottocentesche, antiche stazioni postali di un tempo, grandi testimonianze storiche legate a importanti personaggi. Tutto questo, con i 45 borghi di 45 paesi diversi, sarà raccontato attraverso il Metaverso. Alla conferenza stampa erano presenti alcuni sindaci e rappresentanti istituzionali di tali, meravigliosi, paesi.
“Ci sono anche geo – siti, Musei di Storia Naturale, Musei di Archeologia e penso a Castrovillari con il suo Castello. Un patrimonio molto bello ma non conosciuto. La Strada Regia delle Calabrie si proietta all’interno di questo progetto ed è un itinerario che oggi attraversa 45 borghi piccoli e grandi delle aree interne – ha affermato l’architetto Luca Esposito, autore dello studio e Referente per la Promozione dei Borghi sulla Strada Regia delle Calabrie per Archeoclub d’Italia – proprio quelle aree che Percorsi Immersivi, tende a rivalorizzare e soprattutto con un forte legame al digitale. La ricerca e la rinascita storica di questa antica strada sono state possibili grazie al materiale digitale e quindi la componente digitale è fondamentale per la fruizione di questi luoghi” .
Le Città Erniche del Lazio – candidate a Capitale Italiana della Cultura, potranno essere raccontate attraverso il metaverso.
“Le Città Erniche del Lazio, candidate a Capitale Italiana della Cultura, potranno essere raccontate attraverso il Metaverso – ha affermato Antonio Ribezzo, Presidente Archeoclub d’Italia sede di Ferentino – con un patrimonio culturale vicino ai giovani”.
Non solo Strada Regia delle Calabrie. Alla conferenza stampa era presente l’Associazione Culturale “La Via degli Abruzzi di San Pio di Fontecchio”.
“Queste nuove tecnologie sono assolutamente fondamentali perchè l’Italia deve essere alla pari di altre Nazioni, perchè sviluppano professionalità, perchè questi territori sono luoghi spopolati o poco conosciuti nonostante siano pieni di valori sia storici che architettonici – ha affermato Paola Lattanzi dell’Associazione Culturale “La Via degli Abruzzi di San Pio di Fontecchio” – culturali che legati alle tradizioni. Sono territori che hanno bisogno di relazioni con altri territori ed in questo caso con il resto del Mondo
Per interviste:
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Tel 333 239 3585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.