Michele Martucci (Coordinatore Archeoclub D’Italia Campania):“Archeoclub D’Italia nella Rete delle Associazioni Campane che di recente hanno promosso l’Appia Day. Crescono le sedi Archeoclub D’Italia in numero quasi raddoppiato passato dalle 16 alle 28 sedi! ”.
Alessio Errico (Presidente Archeoclub D’Italia sede di Apice, nel beneventano):“ Dal Ponte Appiano al Parco Archeologico di Aeclanum, ma l’Appia è ricca di un grande patrimonio culturale da raccontare. Ad Apice stiamo portando avanti un importante progetto culturale che è ormai giunto all’ottava edizione, Il Borgo e il Fiume. Si tratta di uno degli appuntamenti più significativi a livello regionale nel campo della paesologia, dell’ambiente e dei beni culturali e continuerà. Il nostro obiettivo principale è quello di restituire i fiumi alle comunità, cercando di creare quelle condizioni che permetteranno al fiume Calore di divenire nuovamente balneabile e accessibile a tutti, così come in passato”.
“Archeoclub D’Italia valorizza il patrimonio culturale come ad esempio l’Appia o come fatto anche sulla Strada Regia delle Calabrie. E Archeoclub è parte della Rete delle Associazioni campane promotrice dell’Appia Day. Di recente abbiamo celebrato il 10° Anniversario di APPIA DAY con eventi diffusi tra Roma e Brindisi per riscoprire la Via Appia, a piedi e in bici, con itinerari, laboratori, visite guidate, aperture straordinarie gratuite. Un ruolo determinante lo ha avuto la Rete delle Associazioni campane che ha organizzato eventi in modo capillare sul territorio di cui ne è parte anche l’Archeoclub d’Italia”. Lo ha affermato Michele Martucci, Coordinatore Campania di Archeoclub D’Italia dove le sedi crescono.
“Archeoclub cresce in Campania dove quasi raddoppia le sedi passando da 16 a 28 sedi e con un incremento di iscritti di circa il 40%. Tutta la regione è un fiorire di beni culturali – ha continuato Martucci – che necessitano di essere tutelati con maggiore forza”.
Dal Ponte Appiano al Parco Archeologico di Aeclanum, l’Appia è ricca di testimonianze!
“Dal Ponte Appiano al Parco Archeologico di Aeclanum, ma l’Appia è ricca di un grande patrimonio culturale da raccontare. Ad esempio penso alle testimonianze che hanno permesso l’identificazione del tratto della Regina Viarum che conduce ad Aeclanum – ha dichiarato Alessio Errico, Presidente Archeoclub d’Italia sede di Apice, nel beneventano – e ben descritte di recente all’Appia Day, dall’archeologa Sandra Lo Pilato che ha condotto degli studi su quel tracciato.
Il Ponte Appiano è tra Apice e Mirabella Eclano e dà la possibilità di una passeggiata in grado di unire due province, quella di Benevento e quella di Avellino, all’insegna della Via Appia”.
Il teatro fluviale e la Via Appia!
“L’Archeoclub d’Italia “Apicium” è stato il primo Ente in assoluto a celebrare il riconoscimento della Via Appia come Patrimonio dell’Umanità, nell’ambito dell’evento de “Il Borgo e il Fiume
Nel luglio 2023, infatti, abbiamo concentrato l’evento proprio nei pressi del Ponte Appia in località Ponte Rotto – ha concluso Errico – un ponte di epoca romana che costituisce una delle pochissime infrastrutture ancora visibili della storica Via Appia. Nel corso della manifestazione abbiamo unito il consueto e innovativo teatro fluviale, incentrato sulla figura delle lavandaie e ambientato nei pressi del vicino fiume Calore, a una rievocazione storica di epoca romana che ha visto la partecipazione di esperti rievocatori.
L’obiettivo dell’Archeoclub è quello di proseguire su questa strada, organizzando eventi sempre più strutturati, partecipati e condivisi anche con altri Enti del territorio, affinché questo importante sito possa essere sempre più conosciuto e valorizzato.
Il teatro fluviale rappresenta una forma di riavvicinamento e riappropriazione del fiume che in passato brulicava di persone e di bellezza ambientale; si è visto in tutte le donne che hanno partecipato e in quelle che hanno vissuto quei momenti da bambine un richiamo antico e potente, una testimonianza vivente del profondo legame che univa le persone al fiume”. Per la realizzazione le varie iniziative abbiamo deciso di coinvolgere attività del territorio impegnate nel turismo, ambiente, agricoltura, rinnovabili, comunicazione e digitale, divenute sponsor, finanziatori e partner ufficiali a sostegno di un evento che promuove da anni idee di sviluppo la riqualificazione, rigenerazione e transizione ecologica del territorio.
Siamo anche a completa disposizione della stampa che vorrà essere accompagnata sui siti archeologici”.
Per interviste:
Alessio Errico – Presidente Archeoclub D’Italia sede di Apice – tel 340 – 873 6850.
Michele Martucci – Coordinatore Archeoclub D’Italia Campania – Tel 333 – 306 6682
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia – Tel 333 – 239 3585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.