Adesso è ufficiale. Pochi minuti fa è stata ufficializzata la candidatura di Anagni – Alatri – Ferentino e Veroli a Capitale Italiana della Cultura 2028!
Daniele Natalia – Sindaco di Anagni: “E’ un’importante e difficile sfida per il territorio ma come abbiamo detto dal primo giorno, il percorso è già una vittoria”.
Antonio Ribezzo – Presidente Archeoclub d’Italia sede di Ferentino e Coordinatore delle sedi del Lazio: “Le Città Erniche come Anagni, Ferentino, Alatri, Veroli che si sono alleate per un’unica candidatura rappresentano una grande novità.
Sono città con borghi storici!”.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia: “Vera novità nel panorama della promozione culturale e sociale dei territori, soprattutto dei borghi, dell’entroterra italiano!”.
“Orgoglioso e onorato di questa candidatura che sottende ad un gioco di squadra che ci vede tutti insieme con gli amici sindaci delle Città Erniche come Piergianni Fiorletta Sindaco di Ferentino, Germano Caperna Sindaco di Veroli e Maurizio Cianfrocca Sindaco di Alatri.
E’ un’importante e difficile sfida per il territorio ma come abbiamo detto dal primo giorno, il percorso è già una vittoria. Dunque in bocca al lupo ad Anagni ma soprattutto tutto il territorio, ivi comprese le città fortificate e a tutti gli altri comuni che coadiuveranno questa intensa e avvincente sfida”. Lo ha affermato Daniele Natalia, Sindaco di Anagni, nell’annunciare l’ufficialità della candidatura delle Città Erniche quali Anagni, Ferentino, Alatri e Veroli a Capitale Italiana della Cultura 2028.
Oggi la candidatura è ufficiale!
“La candidatura delle Città Erniche a Capitale Italiana della Cultura del 2028, da oggi è ufficiale e rappresenta una grande novità ma accende le luci sull’importanza dei borghi interni, quelli dell’Appennino. Gorizia è la prima Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera e allo stesso tempo le Città Erniche come Anagni, Ferentino, Alatri, Veroli che su progetto della sede di Ferentino di Archeoclub d’Italia si sono alleate per un’unica candidatura rappresentano una grande novità.
Sono città con borghi storici! Ferentino ha la sua Acropoli situata nella zona nord-ovest e in posizione eccentrica rispetto al tessuto urbano delimitato dalla cinta muraria esterna. Si tratta di una vasta area le cui pendici sono fortificate – ha affermato Antonio Ribezzo, Presidente di Archeoclub d’Italia sede di Ferentino e Coordinatore Archeoclub d’Italia Lazio – e regolarizzate da una possente opera muraria, costruita secondo due tecniche diverse. Le mura risalirebbero a ben due epoche diverse ossia molto antica (pelasgica, poligonale) la parte inferiore in massi di calcare; di età sillana la parte superiore in blocchi squadrati di travertino, ma c’è chi sostiene che l’epoca costruttiva sia unica, tra il II e il I secolo a.C. Oggi Ferentino è la città della rinascenza. E’ stato riportato alla luce e allo splendore il Teatro Romano di epoca traianea, ma Ferentino ha 150 Epigrafi, la Domus Romana, il Testamento di Aulo Quintilio Prisco e ben 26 Siti.
C’è Anagni che è la città dei Papi, perchè ha dato i natali a Papa Innocenzo III, Papa Gregorio IX, a Papa Alessandro IV e a Papa Bonifacio VIII.
Ad Anagni c’è la Cattedrale di Santa Maria risalente al 1072, la Badia di Santa Maria della Gloria del 1200, il Palazzo della Ragione del 1163, il Palazzo Museo di Bonifacio VIII, la Casa di Barnekow, del 1800 e abitata dal pittore svedese Albert Barnekow ed ancora Porta Santa Maria, Porta San Francesco, Porta Tufoli, Porta San Nicola, Porta Cerere ma c’è anche la Villa Romana di Villa Magni. Anagni è ricca di architetture militari come Castel San Giorgio, ci sono siti archeologici importanti come la Necropoli di Casal del Dolce”. Lo ha affermato Antonio Ribezzo, Presidente di Archeoclub d’Italia sede di Ferentino e Coordinatore Archeoclub d’Italia Lazio.
Il patrimonio culturale anche di Alatri e Veroli.
“Alatri è conosciuta per l’Acropoli preromana cinta da Mura Megalitiche con l’imponenza di Porta Maggiore e Porta Minore e ben cinque porte di accesso come Porta San Pietro, Porta San Francesco, Porta San Benedetto, Porta San Nicola e Porta Portati, oltre ad imponenti mura ciclopiche.
A Veroli la meravigliosa Basilica di Sàlome con la terza Scala Santa al Mondo formata da 12 gradini di marmo – ha concluso Ribezzo – la Basilica di S.Erasmo e anche l’Abbazia di Casamari o ancora la Rocca di San Leucio. Dunque la candidatura delle Città Erniche, il cui progetto coinvolgerà il territorio partendo dalla base, rappresenta una grande novità nel panorama nazionale”.
Il pieno consenso della Presidenza Nazionale di Archeoclub d’Italia!
“Esprimiamo profondo apprezzamento nei confronti delle realtà territoriali, dei sindaci di Anagni, Ferentino, Alatri e Veroli – ha commentato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia – in quanto l’unità di centri storici di questa alta valenza culturale rappresenta una grande novità nella valorizzazione del grande patrimonio culturale dell’entroterra italiano”.
Per interviste:
Antonio Ribezzo – Presidente Archeoclub d’Italia sede di Ferentino – Tel 338 – 682 0004
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Tel 333 239 3585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.