Domani l’archeologo spagnolo Llorenc Alapont illustrerà la ricerca!
Da oggi, all’Antiquarium di Boscoreale, esperti internazionali a confronto sulla possibile data dell’eruzione del 79 d.C. che coprì Pompei e l’intera area vesuviana
Llorenc Alapont – archeologo e bioantropologo dell’Università di Valencia : “Abbiamo studiato i vestiti delle vittime dell’eruzione del 79 d.C. che coprì Pompei, dei calchi trovati alla Necropoli di Porta Nola ed in particolare quelli del 1975. Questo studio è stato importante perchè ci ha aiutato a capire come fosse quel momento e dunque come erano vestiti. Lo studio ha bisogno di essere approfondito per capire il tessuto degli abiti. Di certo possiamo dire che le persone trovate all’esterno delle case con ogni probabilità indossavano abiti pesanti!!”.
E domani, Sabato 22 Novembre l’archeologo spagnolo illustrerà tutti i dettagli della ricerca!
Sabato 22 Novembre – Ore 9 e 30 – Antiquarium di Boscoreale – seconda giornata della Conferenza Internazionale: “POMPEI · 79 d.C. questioni di metodo e di narrazione storica”.
Studiosi provenienti da diverse istituzioni accademiche nazionali e internazionali si confronteranno e affronteranno il tema da punti di vista metodologici differenti: filologici, climatologici, astrologici, ambientali, geologici, numismatici, epigrafici, archeobotanici, archeozoologici, storici e religiosi.
“Abbiamo studiato i vestiti delle vittime dell’eruzione del 79 d.C. che coprì Pompei, dei calchi trovati alla Necropoli di Porta Nola ed in particolare quelli del 1975. Questo studio è stato importante perchè ci ha aiutato a capire come fosse quel momento e dunque come erano vestiti. E’ stato interessante perchè i vestiti potevano dare informazioni anche del momento cronologico e dunque contestualizzare l’eruzione, se era più vicina all’Estate o all’Autunno o anche all’Inverno. Ed è stato interessante confrontare tali vestiti con quelli invece indossati dai pompeiani che si trovavano in casa. Dunque un confronto tra quelli indossati dalle vittime trovate all’esterno delle case e le persone che invece erano all’interno. Quelli trovati all’esterno erano vestiti per proteggersi, mentre quelli trovati all’interno erano vestiti quotidiani. Le persone che abbiamo trovato all’esterno indossavano vestiti pesanti. Ora si devono studiare tanti aspetti come ad esempio il tessuto ed è fondamentale che gli studi siano molto precisi perchè il tempo tra Agosto, Settembre, Ottobre e Novembre è corto. Dunque c’è bisogno di una ricerca complessa perchè si possa capire quali vestiti indossassero al momento dell’eruzione. Lo studio è dell’Università di Valencia con archeologi e chimici spagnoli”. Lo ha amnunciato Llorenc Alapont, archeologo, bioantropologo spagnolo dell’Università di Valencia.
E domani l’archeologo spagnolo, illustrerà tutti i dettagli della ricerca con slide, immagini particolarmente significative.
Domani esperti provenienti dagli Stati Uniti, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Francia e non solo, continueranno a confrontarsi sulla datazione dell’eruzione del 79 d.C. con la conferenza: “POMPEI · 79 d.C. questioni di metodo e di narrazione storica”, in programma sempre all’Antiquarium di Boscoreale.
E’ un evento unico, originale, organizzato dal Parco Archeologico di Pompei in collaborazione con la Casa editrice Scienze e Lettere e l’Archeoclub d’Italia.
La seconda giornata di sabato 22 invece sarà divisa in due sessioni.
Al mattino la sessione sarà presieduta da Stefano De Caro, con interventi di: Allison Emmerson, Mary Evelyn Farrior, Mark Robinson, Jordan Rogers, Girolamo Ferdinando De Simone, Antonio Caruso, Antonio Corso, Gaetano Di Pasquale, Alessia D’Auria. Al pomeriggio, presiede Antonio De Simone con interventi di: Umberto Pappalardo e Mario Grimaldi, Salvatore Ciro Nappo, Llorent Alapont, Helga Di Giuseppe, Marco Di Branco, e infine una tavola rotonda con discussione di Paolo Giulierini, Giuseppe Camodeca, Antonio De Simone, Eric M Moorman, Grete Stefani.
Il Comitato scientifico e organizzativo dell’evento è costituito da: Gabriel Zuchtriegel, Stefano De Caro, Nathalie de Haan, Helga Di Giuseppe, Paolo Giulierini, Mario Grimaldi, Eric M. Moormann, Domenico Palumbo, Umberto Pappalardo, Felice Senatore.
Per la stampa –
Ufficio Stampa Parco Archeologico di Pompei – Tel 081 – 8575327 – pompei.ufficiostampa@cultura.gov.it
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Archeoclub d’Italia – Tel 392 – 5967459.
