In Sicilia il Museo Archeologico di Camarina! C’è la sala delle anfore più grande del Mediterraneo, del VII – VI sec. a.C. con ben 1000 esemplari da ogni paese del Mediterraneo!
Vicenzo Piazzese (Presidente Archeoclub D’Italia sede di Ragusa in Sicilia):“ Museo Archeologico Regionale di Camarina città greca del 598 a.C. di seconda generazione, descrivendo la particolare sala delle anfore da trasporto, la più grande del Mediterraneo, di età antica VII – VI sec.a.C. ricavata dalla cantina di un’antica fattoria ottocentesca; oltre 1.000 esemplari di ogni parte del Mediterraneo, alcuni con incisi i nomi dei proprietari di uliveti in Attica, commercianti o armatori di navi: Eukènes, Kallaischros, Smordonos. Poi via via altri importanti reperti dalla necropoli degli ecisti Daskon e Menekolos. Ci sono 152 laminette di piombo, quasi un fatto unico nel mondo antico greco, con incisi i nomi dei cittadini forse più abbienti per identificarli, era il V sec. a.C.,e si possono collegare alle nuove condizioni politiche seguite alla ricostruzione geloa del 461 a.C.; tessere simili sono state ritrovate ad Atene. Presenteremo tutto alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum”.
Studi, ricerche, scavi archeologici, siti archeologici, siti culturali, paesi e piccoli borghi meno noti ma di grande rilievo storico-artistico
Dal 30 Ottobre al 2 Novembre – Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum!
Archeoclub D’Italia c’è!
“A Paestum faremo un viaggio nel Museo Archeologico Regionale di Camarina città greca del 598 a.C. di seconda generazione, descrivendo la particolare sala delle anfore da trasporto, la più grande del Mediterraneo, di età antica VII – VI sec.a.C. ricavata dalla cantina di un’antica fattoria ottocentesca; oltre 1.000 esemplari di ogni parte del Mediterraneo, alcuni con incisi i nomi dei proprietari di uliveti in Attica, commercianti o armatori di navi: Eukènes, Kallaischros, Smordonos. Poi via via altri importanti reperti dalla necropoli degli ecisti Daskon e Menekolos in particolare la tomba T.2110 contenente un particolare cratere corinzio con incinerazione e nei pressi del quale si consumò una libagione”. Lo ha annunciato Vicenzo Piazzese, Presidente Archeoclub D’Italia sede di Ragusa!
“Archeoclub di Ragusa sarà presente alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum 2025 con due diverse attività culturali; la prima il giorno 1 novembre presso lo stand di Archeoclub d’Italia alle ore 11:30 presenteremo una breve “visita” al Museo Archeologico Regionale di Camarina che si trova in Sicilia!
Illustreremo le 152 laminette di piombo, quasi un fatto unico nel mondo antico greco, con incisi i nomi dei cittadini forse più abbienti per identificarli, era il V sec. a.C. e si possono collegare alle nuove condizioni politiche seguite alla ricostruzione geloa del 461 a.C.; tessere simili sono state ritrovate ad Atene, Styra, Rodi e in Sicilia a Grammichele – ha concluso Piazzese – si parlerà del Tempio di Atena e molto altro. A conclusione illustrerò il padiglione subacqueo con il famoso tesoro dei sei imperatori: oltre 4.500 monete rinvenute nel mare antistante la città.
Compito del nostro socio prof. Giovanni Di Stefano, già Direttore del Parco di Camarina e Cava Ispica, professore presso l’Università della Calabria e l’Università Tor Vergata di Roma, di illustrare “Camarina com’era”; antiche e avvincenti immagini commentate dei luoghi dove i grandi archeologi prof.ssa Paola Pelagatti e prof. Antonino Di Vita hanno iniziato negli anni ’60 e che Giovanni Di Stefano ha continuato fino ad oggi. Nella mattinata di Domenica 2 novembre nell’ambito della manifestazione Archeolibro presenteremo un libretto edito da Archeoclub Ragusa scritto da Giovanni Di Stefano, al quale ho collaborato per le immagini e quant’altro, si parlerà di un cratere attico con raffigurato un simposio, con descrizione degli strumenti del simposio e della particola funzione che ha avuto in quel periodo del 450-440 a.C., i presenti riceveranno il libretto in omaggio”
E Archeoclub D’Italia sarà presente alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, a Paestum con molteplici conferenze ed eventi!
Per interviste:
Vincenzo Piazzese – Presidente Archeoclub D’Italia sede di Ragusa – Tel 348 – 2229891
Flora Fortunata Rizzo – Vice Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia – Tel 338 931 0216.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Tel 333 239 3585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.
