Oxford Inserisce la Storia di Vienna in Test Linguistica e Comunicazione - Archeoclub d'Italia

L’Università di Oxford inserisce la storia di Vienna Cammarota in test di linguistica e comunicazione.
Vienna Cammarota (Ambascatrice Archeoclub D’Italia nel Mondo – Guida Ambientale Escursionistica di ASSOGUIDE – prima donna al Mondo nell’impresa di raccontare la Via della Seta in epoca contemporanea, andando a piedi da Venezia a Pechino) : “Ringrazio l’Università di Oxford. Sono davvero felice di questa notizia che mi incoraggia nel proseguire nel mio cammino. In queste ore sono a Samarcanda in Uxbekistan”.
Vienna può essere rintracciata per interviste – arriverà a Pechino non prima del Natale del 2025.
“Ringrazio l’Università di Oxford che ha inserito la mia storia addirittura in un esercizio di attività linguistica. L’Università ha raccontato la mia storia nell’ambito di lezioni dedicate allo studio delle lingue e delle molteplici strategie di comunicazione. Sono davvero felice di questa notizia che mi incoraggia nel proseguire nel mio cammino”. Lo ha annunciato Vienna Cammarota, di anni 73, Ambasciatrice di Archeoclub D’Italia nel Mondo e Guida Ambientale Escursionistica di ASSOGUIDE.
Vienna è la prima donna al Mondo che all’età di 73 anni, ne aveva 72 quando è partita, sta tentando l’impresa di raccontare la Via della Seta in epoca contemporanea. Vienna è partita nell’Aprile del 2022 dal Lazzaretto Nuovo di Venezia, isola, vero eco – museo, sito meraviglioso gestito da Archeoclub D’Italia, per raggiungere Pechino dove arriverà non prima del Dicembre del 2025. Vienna ha già attraversato, a piedi, la Slovenia, la Serbia, la Croazia, la Bulgaria, la Turchia, la Geoargia, l’Azerbaigjan, Iran.
“Cammino, cammino, a piedi. Ho attraversato centri storici, piccoli borghi, dogane, deserti. Adesso sono a Samarcanda, che Marco Polo descrisse come città nobile, piena di bellissimi giardini, una pianura piena di frutti, nel cuore dell’Asia Centrale, ersattamente in Uzbekistan. Arrivata a Samarcanda è venuta in mernte la canzone di Roberto Vecchioni. Si tratta della seconda città dell’Uzbekistan – ha continuato la Cammarota – parecchio lontana dalla capitale Tashkent e sono contenta di essere riuscita ad arrivare prima che iniziasse il mese di Dicembre. Infatti da Dicembre a Febbraio, si registrano temperature bassissime. La città è famosa per il Registan, uno degli edifici più belli del patrimonio architettonico islamico, complesso risalente al 1417. Il termine Registan significa – il posto della sabbia – ed infatti, prima della Rivoluzione d’Ottobre, del 1920, la piazza che ospita l’edificio era un affollatissimo e vivace bazar. Il mio viaggio ha momenti di felicità e facilità nelle cose, come incontrare nuove persone, luoghi, imparare la vera storia, imparare molte lingue, attraversare i confini senza alcun problema. Altre volte è scoraggiante, mi sento sola, depressa perché mi manca la “comodità domestica”. Sento di non aver alcun scopo nel continuare, mi è difficile capire le persone che incontro. Mi mancano il mio letto comodo, la mia tranquillità, le mie montagne, i miei amici, il mio cibo. Per fortuna riesco a tirarmi su con il morale quasi subito. Incontro persone favolose, come un ragazzino di dodici anni che voleva conoscere la mia storia. Alla fine mi ha detto: “Sono geloso di te” “Perché?” Gli ho chiesto. “Vorrei viaggiare come te, vedere il mondo e incontrare tante persone”. Sono gli incontri che mi fanno stare bene”.

Per interviste:
Vienna Cammarota – Ambasciatrice Archeoclub D’Italia – Guida Ambientale Escursionistica – ASSOGUIDE – Tel 338 – 448 1237.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia – Tel 333 – 239 35 85.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.