Per interviste – Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub d’Italia – Tel 392 – 5967459. La stampa che vorrà seguire l’evento, potrà inviare i propri dati all’email dell’ufficio stampa di Archeoclub d’Italia entro le ore 12 di Martedì 13 Maggio e accreditarsi presso l’ufficio stampa della Camera dei Deputati.
Con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio – Dipartimento per la Trasformazione Digitale.
Nel link il programma e i partners internazionali del progetto locandina Luoghi e percorsi immersivi 14 maggio 2025 2.pdf
Nasce ‘Luoghi e Percorsi Immersivi d’Italia’: il metaverso entra nei borghi
per raccontare il patrimonio culturale italiano
Archeoclub d’Italia con l’incubatore In The Green Future per una piattaforma digitale accessibile, immersiva e sostenibile, dedicata alla valorizzazione dei territori meno conosciuti del Paese
Presentazione mercoledì 14 maggio alle ore 10, presso la Sala Matteotti della Camera dei Deputati – Roma
Sarà presentato mercoledì 14 maggio alle ore 10, presso la Sala Matteotti della Camera dei Deputati, il progetto “Luoghi e Percorsi Immersivi d’Italia”, proposta da Archeoclub d’Italia per lo sviluppo e la promozione di una nuova modalità di fruizione del patrimonio culturale nazionale.
Attraverso una piattaforma digitale ispirata al metaverso, l’iniziativa permetterà di accedere da remoto a borghi, siti archeologici e luoghi simbolo della cultura materiale e immateriale italiana, con particolare attenzione alle aree interne, alle isole minori e alle zone costiere. Un viaggio tridimensionale per scoprire l’identità dei territori, rivolto a un pubblico globale, turisti stranieri, le persone con disabilità e tutti coloro che, per ragioni fisiche, logistiche o economiche, non possono viaggiare.
“Il progetto nasce per rendere accessibile a tutti il patrimonio dei piccoli centri italiani, spesso esclusi dai circuiti del turismo di massa – sottolinea Rosario Santanastasio, presidente nazionale di Archeoclub d’Italia -. Pensiamo a chi vive a migliaia di chilometri di distanza o a chi non può muoversi: oggi anche loro potranno esplorare un borgo dell’Appennino. È un’iniziativa inclusiva e concreta, che stimola la conoscenza e porta servizi nei territori”.
Archeoclub d’Italia, con le sue oltre 170 sedi territoriali attive da oltre cinquant’anni, contribuisce con competenze storiche, archeologiche e antropologiche. In The Green Future, incubatore virtuale che coinvolge nel suo ecosistema soggetti pubblici e privati, fornisce il know-how tecnologico e un network interdisciplinare tra università, startup e istituzioni.
“Abbiamo accompagnato l’idea e supportato con il nostro ecosistema il progetto Luoghi e Percorsi Immersivi d’Italia, che rappresenta un passaggio decisivo verso una nuova modalità di fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale e immateriale del nostro Paese – spiega Raffaello Dinacci, founder di In The Green Future -. Attraverso una piattaforma digitale ispirata al paradigma del metaverso e ai principi ESG, intendiamo rendere la cultura un’esperienza immersiva, partecipativa e realmente accessibile, capace di rafforzare l’identità dei territori e di proiettarla in una dimensione internazionale”.
L’incubatore In The Green Future gioca un ruolo centrale, grazie a una rete consolidata di partner pubblici e privati che consente di adottare un approccio autenticamente interdisciplinare. “Mettiamo in connessione competenze tecnologiche, creatività artistica, ricerca accademica e visione imprenditoriale – aggiunge Dinacci -, favorendo sinergie virtuose tra università, startup e istituzioni. In quest’ottica, abbiamo coinvolto le rappresentanze istituzionali italiane all’estero con l’obiettivo di promuovere un dialogo globale intorno ai temi della cultura, dell’innovazione e dell’identità”.
“Il programma MICIT (Metaverse for Italian Culture, Identity and Tradition in the world) rappresenta l’evoluzione naturale del progetto, nato nei nostri laboratori di co-design e alimentato dalle risorse e dalle competenze dell’ecosistema In The Green Future – conclude Dinacci -. Un percorso che sviluppiamo in una visione di innovazione e sostenibilità coinvolgendo il mondo economico, accademico e sociale e partner strategici”.
La piattaforma offrirà esperienze interattive a diversi livelli di immersione, dalla semplice navigazione a monitor fino all’esplorazione in realtà virtuale. L’utente potrà muoversi in ambienti digitali, fruire contenuti multimediali, ascoltare narrazioni e scoprire itinerari tematici. Saranno coinvolti esperti, istituti di ricerca e università per garantire contenuti di alta qualità e rigorosamente validati.
‘Luoghi e Percorsi Immersivi d’Italia’ si inserisce in una visione di transizione digitale e sostenibilità ambientale, contribuendo alla decongestione dei flussi turistici nelle aree sovraffollate e incentivando la scoperta dei territori meno noti. È un modello aperto e replicabile che punta a generare impatti culturali, educativi, economici e sociali nel lungo periodo, nel pieno rispetto dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
La presentazione del progetto vedrà il coinvolgimento di rappresentanti istituzionali, in un momento di confronto sulle ricadute territoriali e sulle prospettive offerte da un’innovazione che supera confini e barriere, rendendo finalmente la cultura accessibile ‘oltre ogni distanza’.