Comunicato Stampa
Chiese Aperte – Domenica 11 Maggio – sarà anche in Campania e in Molise.
In Campania grande occasione per visitare a Cava de’ Tirreni l’Abbazia dei Padri Benedettini. Visite alla Basilica costruita nel sec. XI alla Cappella dei SS.Padri, ristrutturata e rivestita di marmi policromi nel 1641”. Visita straordinaria alle Cappelle dell’antica Basilica, al Chiostro, alla Sala del Capitolo Antico, al Cimitero Longobardo, al Museo con la splendida sala del secolo XIII.
Paolo Landi (Presidente Archeoclub d’Italia sede di Cava de’ Tirreni) : “Vedremo le Cappelle dell’antica basilica: notevoli il paliotto marmoreo del sec. XI, le sculture di Tino di Camaino ed il pavimento in maiolica del sec. XV. Visiteremo anche il chiostro che risale secolo XIII, situato sotto la roccia incombente, su colonnine binate di marmi vari con capitelli romanici e archi rialzati. Saremo anche nella Sala del Capitolo Antico che è adiacente al Chiostro, gotica del sec. XIII, accoglie sarcofagi romani e affreschi di epoche diverse. L’11 Maggio visiteremo anche il Cimitero longobardo con la Cripta del sec. XII, su colonne del IX –X e pilastri cilindrici in muratura, di effetto assai suggestivo, la Cappella di S. Germano, del 1280, il Museo con la splendida sala del sec. XIII, nella quale sono esposti quadri, sculture, sarcofagi”.
Ad Alife saremo alla Cappella in Via San Sisto. La Cappella sorge nel luogo dove secondo la tradizione si fermò la mula che trasportava la cassa contenente le ossa di San Sisto che il conte Normanno Rainulfo De Quarrel Drengot aveva ricevuto nel 1132 dal papa Anacleto II.
In Molise la Chiesa di Santa Maria a Mare, nel centro storico di Campomarino. L’interno, dopo i restauri, consente di ammirare le absidi e le basi di sostegno dei pilastri e delle colonne dell’edificio precedente. Sulla parete laterale destra ci sono la statua raffigurante Sant’Antonio da Padova in cartapesta dipinta e un busto di Santa Cristina in legno intagliato, dipinto e argentato.
Fortunata Flora Rizzo ( Vice – Presidente Nazionale Archeoclub d’Italia – Referente Chiese Aperte) : “In un contesto storico e temporale molto particolare. Quasi sicuramente per quella data sarà stato eletto il nuovo Papa, avremo Chiese Aperte l’11 Maggio in tutta Italia. Gli eventi saranno davvero tanti”.
Domenica 11 Maggio, in tutta Italia sarà – Chiese Aperte.
“Domenica 11 Maggio sarà Chiese Aperte anche in Campania. A Cava de’ Turreni, avremo la visita all’Abbazia dei Padri Benedettini. L’Abbazia dei Padri Benedettini della SS.Trinità di Cava de Tirreni (Salerno ) sorge nell’amena cornice della valle metelliana, a 3 km dalla città di Cava dei Tirreni e a poca distanza dalla Costiera Amalfitana. L’Abbazia fu fondata nel 1011 da S. Alferio, nobile salernitano di origine longobarda formatosi a Cluny. Ben presto, sotto il terzo Abate S. Pietro, divenne centro di una fiorente Congregazione, l’ Ordo Cavensis, che giunse a comprendere circa 400 dipendenze tra chiese, abbazie e priorati. In tal modo essa estese la sua influenza spirituale e temporale in tutto il Mezzogiorno d’Italia, grazie anche al favore dei principi salernitani. Che la fecero oggetto della loro benevolenza.Allo splendore dei primi tre secoli si accompagnò la santità : i primi quattro abati sono stati riconosciuti santi dalla chiesa (Alferio,Leone ,Pietro,Costabile),altri otto beati (Simeone,Falcone,Marino,Benincasa,Pietro II ,Balsamo,Leonardo,Leone II). Importante l’archivio, con circa 15000 pergamene dall’VIII al XIX secolo, e la biblioteca, che raccoglie ,tra l’altro, preziosi manoscritti e incunaboli. In seguito alla legge di soppressione (7 luglio1866),la badia fu dichiarata monumento nazionale e affidata in custodia all’Abate. Durante i secoli della sua storia l’Abbazia si è arricchita di molte opere d’arte di epoche diverse:edifici,affreschi,mosaici,sarcofagi,sculture,quadri,codici miniati e oggetti preziosi. Vedremo tutto quanto come ad esempio la Basilica costruita nel sec. XI dall’Abate S.Pietro e consacrata dal papa Urbano II il 5 settembre 1092,fu completamente ricostruita nel sec. XVIII su disegno di Giovanni del Gaiso. Dell’Antica Basilica restano l’ambone cosmatesco del sec. XII e la Cappella dei SS.Padri, ristrutturata e rivestita di marmi policromi nel 1641”. Lo ha affermato Paolo Landi, Presidente Archeoclub d’Italia sede di Cava de’ Tirreni.
Visita straordinaria alle Cappelle dell’antica Basilica, al Chiostro, alla Sala del Capitolo Antico, al Cimitero Longobardo, al Museo con la splendida sala del secolo XIII.
“Vedremo le Cappelle dell’antica basilica: notevoli il paliotto marmoreo del sec. XI, le sculture di Tino di Camaino ed il pavimento in maiolica del sec. XV. Visiteremo anche il chiostro che risale secolo XIII, situato sotto la roccia incombente, su colonnine binate di marmi vari con capitelli romanici e archi rialzati. Saremo anche nella Sala del Capitolo Antico che è adiacente al Chiostro, gotica del sec. XIII, accoglie sarcofagi romani e affreschi di epoche diverse. L’11 Maggio visiteremo anche il Cimitero longobardo con la Cripta del sec. XII, su colonne del IX –X e pilastri cilindrici in muratura, di effetto assai suggestivo, la Cappella di S. Germano, del 1280, il Museo con la splendida sala del sec. XIII, nella quale sono esposti quadri, sculture, sarcofagi, corali miniati e resti greci etruschi romani la Sala Capitolo con elementi diversi: schienali lignei del 1540, affreschi alle pareti del 1632, pavimento in piastrelle maiolicate del 1777,soffitto del 1940”.
Chiese Aperte anche ad Alife, nel casertano.
“Ad Alife saremo alla Cappella in Via San Sisto. La Cappella sorge nel luogo dove secondo la tradizione si fermò la mula che trasportava la cassa contenente le ossa di San Sisto che il conte Normanno Rainulfo De Quarrel Drengot aveva ricevuto nel 1132 dal papa Anacleto II. Si fa risalire alla prima metà del XII secolo la costruzione della Chiesetta. Della struttura originaria rimangono pochissime tracce. Intorno all’anno 1844 Luca Panella – ha affermato Giovanni Parisi, Presidente Archeoclub d’Italia sede di Alife, nel casertano – facoltoso cittadino alifano, fece ricostruire la chiesetta dandogli l’aspetto attuale. è a pianta rettangolare di m 8×14 circa. La facciata d’estrema semplicità risulta delimitata a destra e a sinistra da doppie lesene, sulle quali si innalza il timpano triangolare dove si trova un grande oculo dal quale entra luce nella chiesetta. Un’unica porta da accesso alla chiesetta”.
Chiese Aperte anche nel Molise! Visita alla chiesa di Santa Maria a Mare nel centro storico di Campomarino.
“La Chiesa di Santa Maria a Mare si trova nel centro storico di Campomarino e risale al XII-XIII secolo, ma ha subito sostanziali modifiche nel corso del XVI secolo che ne hanno cambiato lo stile e trasformato l’interno in un ambiente unico. La Chiesa conserva poche tracce dell’antico stile romanico che la caratterizzava – ha dichiarato Oscar De Lena, Presidente Archeoclub d’Italia sede di Termoli – tra cui parte dei muri perimetrali, una porta murata, le finestre con arco acuto e due absidi. La struttura attuale si presenta in pietra, è costituita da una serie di archetti pensili che sono poggiati su mensole e lesene laterali. L’interno, dopo i restauri, consente di ammirare le absidi e le basi di sostegno dei pilastri e delle colonne dell’edificio precedente. Sulla parete laterale destra ci sono la statua raffigurante Sant’Antonio da Padova in cartapesta dipinta e un busto di Santa Cristina in legno intagliato, dipinto e argentato”.
Domenica 11 Maggio sarà Chiese Aperte in un contesto storico particolare.
Il programma sarà su Chiese Aperte 2025 – Archeoclub d’Italia
“Sarà Chiese Aperte in tutta Italia ed in un momento storico. L’11 Maggio, in Italia sarà “Chiese Aperte” che giungerà alla sua trentunesima edizione. Si tratta di un importante appuntamento caratterizzato quest’anno dalla concomitanza con il Giubileo Universale ordinario della Chiesa Cattolica 2025 – ha affermato Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale Archeoclub d’Italia, Responsabile Grandi Progetti e Referente Chiese Aperte – detto anche Giubileo della Speranza. Oltre alla conoscenza della storia e dell’architettura degli edifici di culto, estenderemo la nostra attenzione anche ai manufatti che vi sono contenuti, con un approfondimento storico – artistico delle opere e degli autori che le hanno realizzate”.
Per interviste:
Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia e referente evento – Chiese Aperte – – Tel 338 – 931 0216.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Tel 333 239 3585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 596745.
Eventi –
In Campania –
A Cava de’ Tirreni – ore 12 – Abbazia Benedettina della SS. Trinità alle ore 12.
Ad Alife, nel casertano visita alla Cappella in Via San Sisto – ore 12.
In Molise –
A Campomarino a 6 Km da Termoli – Visita alla chiesa di Santa Maria a Mare – ore 11.