
I Martedì dell’Archeologia a Corinaldo. Le Tombe Parlano: Riti e Pratiche Magiche nei Contesti Funerari Antichi

Luglio 29 Giornata intera
Martedì prossimo 29 luglio ultimo appuntamento della rassegna “I martedì dell’Archeologia”, ciclo di incontri che ha visto una grande partecipazione di pubblico e riscosso un indiscusso apprezzamento da parte degli intervenuti. A chiudere la serie di sei appuntamenti sarà Giuseppe Lepore che presenterà ai presenti il tema: “Le tombe parlano: riti e pratiche magiche nei contesti funerari antichi”.
Giuseppe Lepore è professore associato in Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana presso la Scuola di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Bologna dove inizia la sua attività didattica nell’anno accademicco 1996/97. Attualmente è Direttore della Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio.
Impegnativo sarebbe elencare le numerose attività di ricerca condotte nel tempo, basti accennare alle Forme dell’abitare nella Sicilia greca presso il Parco Archeologico “Valle dei Templi” di Agrigento; Alle Pitture parietali di età ellenistica e romana che indaga sulla tecnica pittorica ritrovata a Suasa e ad Agrigento nel Parco archeologico e paesaggistico della “Valle dei templi”, agli Scavi, ricerche e restauri nella città di Phoinike (Caonia – Epiro), ecc.
Qui è necessario evidenziare lo studio sul Territorio della Valle del fiume Cesano. Tale ricerca integra e completa la conoscenza del contesto in cui sorse la città romana di Suasa (tra le province di Pesaro e Ancona). Questo studio, esteso alle fasi tardo antiche e altomedievali del territorio, è confluito in una indagine archeologica, condotta dal Prof. Lepore nella chiesa della Madonna del Piano, già Santa Maria in Portuno. Le indagini archeologiche sono state condotte per dieci anni consecutivi (2001-2011) e hanno condotto a numerose pubblicazioni. Legata al nostro territorio è la ricerca sulla Romanizzazione dell’Ager gallicus, indagine che si collega al progetto pluriennale di “Archeologia Urbana a Senigallia”.
Le attività di ricerca sono state affiancate da cantieri archeologici, allestimenti di mostre e percorsi museali, partecipazione, in qualità, di relatore a congressi e convegni e da una innumerevole quantità di pubblicazioni tra cui, legati alla chiesa di Santa Maria del Piano: Edifici di culto cristiano nella valle del Cesano (Pesaro-Ancona). La documentazione storica e archeologica tra tardo antico e medioevo; Corinaldo (An): scavi nella cripta della chiesa della Madonna del Piano; La pratica del reimpiego nella valle del Cesano. Note per lo studio di un territorio; Santa Maria in Portuno nella valle del Cesano. Giuseppe Lepore insieme ad altri ha pubblicato Ricerche e scavi nel sito di S. Maria in Portuno presso Corinaldo (An): relazione preliminare degli anni 2001-2002, e ha curato avvalendosi del contributo di Stefano Lenci, Enrico Quagliarini e Quintilio Piattoni il volume dal titolo Ingegneria ed Archeologia. Dalla planimetria di scavo alla terza dimensione dell’elevato. La chiesa paleocristiana di Santa Maria in Portuno di Corinaldo.
Al centro dell’intervento di Giuseppe Lepore sarà sui temi funerari e sulla cosiddetta “Archeologia della morte”, attraverso lo studio della simbologia degli oggetti del corredo e dei semata posti fuori terra, quali indicatori prioritari dell’identità e dell’appartenenza. La serata si concluderà con un bicchiere di vino e con la degustazione di pane e salame e pane con olio offerti ai presenti dall’associazione Terre di Frattula che da oltre venti anni si occupa della valorizzazione dei prodotti del territorio