Gli Itinerari del Giubileo – c’è la Strada Regia delle Calabrie
Dino Angelaccio (Coordinamento Giubileo For All):“ Le stime parlano di oltre 6 milioni di persone con disabilità che arriveranno da ogni parte del mondo per il Giubileo, ma noi ci rivolgiamo a tutti offrendo la possibilità di conoscere una parte dell’Italia che spesso rimane in un alveo di invisibilità, perché magari sono aree interne, piccoli borghi, insomma, vogliamo anche restituire un protagonismo ai territori e alle persone che ci vivono, che sono i primi turisti e i primi artefici di questi progetti. Il sistema territoriale delle Via Regia ed in particolare la Diocesi di Cava de Tirreni/Amalfi, insieme alla Caritas e ad Archeoclub, è stato uno dei primi che ha raccolto questa sfida con l’itinerario e vuole presentarsi come un’esperienza, un cammino capace di rispondere ai bisogni e ai desideri della diversità umana”.
Domani – Domenica 30 Giugno – ore 9 dal Museo Ferroviario di Pietrarsa – inaugurazione del primo cammino sulla Strada Regia delle Calabrie.
Luca Esposito (Referente Archeoclub D’Italia Promozione Borghi Strada Regia delle Calabrie):“Ben 2200 anni di storia, 260 chilometri, 8 anni di studio, 45 città e piccoli borghi, 15 paesi sedi delle antiche stazioni di posta, 5 siti Unesco, 3 Regioni, 4 Province, 3 Parchi Nazionali ed ancora 40 tra taverne ottocentesche, stazioni postali di un tempo. Il 30 Giugno la prima passeggiata storica. Alle ore 9 partenza dal Museo Ferroviario di Pietrarsa, a piedi raggiungeremo la meravoigliosa Reggia di Portici, visiteremo ed entreremo in alcune delle Ville Vesuviane. Passeggiata storica lungo il III e il IV miglio della Strada Regia delle Calabrie”.
Un cammino dal mare ai borghi, senza dimenticare il Vesuvio, i Parchi Nazionali, i Geoparchi Unesco!!
“Attesi 50 milioni di pellegrini per il Giubileo. Le stime parlano di oltre 6 milioni di persone con disabilità che arriveranno da ogni parte del Mondo.
Insieme a suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della Cei, in questo ultimo anno abbiamo stimolato alcune realtà territoriali e soprattutto comunità a mettersi in gioco e a raccogliere la sfida dell’accessibilità in vista del Giubileo. Il sistema territoriale delle Via Regia ed in particolare la Diocesi di Cava de Tirreni/Amalfi, insieme alla Caritas e ad Archeoclub, è stato uno dei primi che ha raccolto questa sfida con l’itinerario e vuole presentarsi come un’esperienza, un cammino capace di rispondere ai bisogni e ai desideri della diversità umana: tutto ruota intorno alla centralità della persona, ciascuno dovrà sentirsi accolto indipendentemente dalle sue caratteristiche fisiche, sensoriali, cognitive, ma anche anagrafiche, linguistiche, culturali e religiose.
Quindi l’obiettivo del progetto è quello di far conoscere questo territorio molto prezioso e ricco ai pellegrini che raggiungeranno nel 2025 il nostro Paese. Le stime parlano di oltre 6 milioni di persone con disabilità che arriveranno da ogni parte del mondo per il Giubileo, ma noi ci rivolgiamo a tutti offrendo la possibilità di conoscere una parte dell’Italia che spesso rimane in un alveo di invisibilità, perché magari sono aree interne, piccoli borghi, insomma, vogliamo anche restituire un protagonismo ai territori e alle persone che ci vivono, che sono i primi turisti e i primi artefici di questi progetti. Come condividiamo con suor Veronica, progettare per tutte le persone, per la diversità umana, vuol dire progettare con le persone, non al posto delle persone e quindi questi progetti hanno la caratteristica principale di vedere il coinvolgimento attivo e consapevole da parte di tutte le persone che vivono nei territori, ma anche delle associazioni, della diocesi, delle parrocchie, degli enti locali in tutte le azioni del progetto”. Lo ha affermato Dino Angelaccio Coordinatore Giubileo for All.
E domani, Domenica 30 Giugno, alle ore 9 inaugurazione della Strada Regia delle Calabrie, il primo cammino che vede protagonista Napoli. Domani con la stampa, alle ore 9, appuntamento dinanzi al Museo Ferroviario di Pietrarsa.
“Inaugurazione della Strada Regia delle Calabrie, nasce il primo Info – Point turistico sulla Strada Regia delle Calabrie. Ben 2200 anni di storia, 260 chilometri, 8 anni di studio, 45 città e piccoli borghi, 15 paesi sedi delle antiche stazioni di posta, 5 siti Unesco, 3 Regioni, 4 Province, 3 Parchi Nazionali ed ancora 40 tra taverne ottocentesche, stazioni postali di un tempo, grandi opere di ingegneria romana e borbonica come gli splendidi ponti, basiliche, chiese, siti religiosi, siti archeologici, musei di scienze naturali e geo – scienze, grotte come Pertosa, luoghi ipogei. Tutto questo è “La Strada Regia delle Calabrie”, ambizioso progetto di Archeoclub d’Italia per la promozione culturale – ha annunciato Luca Esposito, Referente Progetto di Promozione dei Borghi della Strada Regia delle Calabrie per Archeoclub D’Italia Nazionale – sociale e turistica di un itinerario storico del Sud Italia! La Strada Regia delle Calabrie è un’antica via di comunicazione che univa le città di Napoli e Reggio Calabria. Era la più lunga e importante via di comunicazione terrestre dell’Italia meridionale, che ricalca in gran parte il tracciato della più antica strada di epoca romana nota come “via Popilia” o “Capua-Regium”. L’abbiamo riportata alla luce dopo otto anni di ricerche e di studio condotti sul campo, studiando antiche cartine, ritrovandone tratti storici in piena vegetazione, ma anche Epitaffi di fine ‘700. Una strada importante attraversata dai viaggiatori del Gran Tour, dai grandi eserciti, da importanti scrittori. Di tutto questo abbiamo ritrovato le testimonianze, le tracce. E finalmente il ci sarà primo Info – Point. Oggi la Strada Regia delle Calabrie è anche Itinerario Giubilare”.
Domani – Domenica 30 Giugno passeggiata storica lungo il III e il IV miglio della Strada Regia delle Calabrie. Si partirà alle ore 9, presso il Real Opificio di Pietrarsa, raggiungendo a piedi la Reggia Borbonica di Portici.
“Con cittadini, sindaci ed altre istituzioni, ma anche con le associazioni culturali – ha continuato Luca Esposito – percorreremo il “tratto nobile” della più antica Via del Sud. Domenica 30 Giugno Archeoclub presenterà ufficialmente l’iniziativa “La Strada Regia IN TOUR”, un progetto che vuole portare a conoscenza del pubblico e dei turisti italiani ed esteri, il patrimonio storico, architettonico e paesaggistico disposto lungo i 250 chilometri dell’antica strada, da Napoli a Castrovillari. L’idea è quella di proporre 4 tour iniziali, nei luoghi più rappresentativi del percorso, dove approfondire la storia della Strada, dei luoghi e dei personaggi che l’hanno attraversata, attraverso nuove forme di racconto. I tour sono proposti da Archeoclub d’Italia in collaborazione con le proprie sedi locali, Associazioni, Pro-Loco, Tour Operators e tutte le realtà locali che hanno a cuore il proprio territorio, in un’ottica di turismo lento, culturale e sostenibile. Ognuno dei 4 tour proposti, prevede un evento inaugurale, con il quale raccontare le finalità del progetto di Archeoclub d’Italia di promozione storica e sociale delle aree interne del meridione italiano. Il primo tour verrà proposto in via sperimentale domenica 30 giugno. Una passeggiata a piedi lungo il tratto «nobile» della Via Regia delle Calabrie, dal sito delle antiche officine di Pietrarsa (sede del più importante Museo italiano della Locomotiva), fino alla sfarzosa Reggia borbonica di Portici ed al suo immenso bosco! In compagnia di guide e storici locali, agli amici di siti reali ed al Consorzio Costa del Vesuvio il tour farà tappa presso alcune delle più belle Ville Vesuviane e racconterà in modo originale le straordinarie ricchezze, culturali e architettoniche, di uno dei tratti di strada più affascinanti d’Italia. Questo è il primo cammino che vede Napoli protagonista, come luogo di partenza. Napoli non aveva cammini. Ora Napoli è punto di partenza di un grande cammino che è la Strada Regia delle Calabrie. Domenica 30 Giugno, visiteremo ad esempio il Museo Ferroviario di Pietrarsa che è parte del cammino della Strada Regia delle Calabrie ed alcune delle più belle Ville Vesuviane. Infatti la Strada Regia delle Calabrie spazia dalle Ville Vesuviane, alle taverne e stazioni di posta che sono lungo la strada di un tempo, in piena vegetazione e natura. La Strada Regia delle Calabrie abbraccia tratti urbani, anche Epitaffi settecenteschi in città , ma anche Epitaffi come quello di Serre, in piena natura. La Strada Regia delle Calabrie rimette al centro anche tutti i borghi della parte interna della Campania, della Lucania, della Calabria, tagliati fuori dalle moderne vie di collegamento. Un tempo, questi borghi, erano attraversati da una delle più importanti vie di collegamento e dunque erano parte del circuito economico ma anche turistico del tempo. Con questo progetto diamo una seconda vita ai borghi interni. Tutto questo è stato possibile grazie alla straordinaria collaborazione con il Comune di Portici, la Pro Loco di Portici, il Royal District, all’Associazione Siti Reali, al Consorzio Costa del Vesuvio”.
Per interviste:
Luca Esposito – architetto – Referente Archeoclub D’Italia per la Strada Regia delle Calabrie – autore della ricerca durata 8 anni – Tel 349 096 3060.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Tel 333 239 3585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.