La grande sfida delle Città Erniche fortificate arriverà alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum.
Antonio Ribezzo (Presidente Archeoclub D’Italia sede di Ferentino):“ Presenteremo Hernica Saxa, il progetto di candidatura delle città fortificate a Capitale Italiana della Cultura, a guida Anagni. Un progetto che unisce cultura, patrimonio culturale e nuove generazioni con i giovani”.
Studi, ricerche, scavi archeologici, siti archeologici, siti culturali, paesi e piccoli borghi meno noti ma di grande rilievo storico-artistico
Dal 30 Ottobre al 2 Novembre – Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum!
L’Archeolibro di Archeoclub d’Italia – Domenica 2 Novembre – ore 10 – Sala Cerere – BMTA di Paestum – Ex Tabacchificio!
“La grande sfida delle Città Erniche fortificate arriverà alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. La sede di Ferentino di Archeoclub d’Italia – Città della Rinascenza – candidata a Capitale Italiana della Cultura 2028 insieme ad Anagni, Alatri e Veroli. Le Città Erniche sono fra le città più belle d’Italia, sono città dove le pietre parlano,città dove la storia si fa paesaggio, dove rigore e desiderio di innovazione convivono verso una ricerca per un futuro migliore soprattutto per i propri giovani. Le nostre Città, già romane e medioevali, aspirano ad un titolo profondamente sentito.
Per questo, con un lavoro lungo e coraggioso e in condivisione, la locale sede di Ferentino di Archeoclub d’Italia si è fatta promotrice dell’iniziativa portando avanti con rigore e convinzione i lavori di candidatura con la Cabina di Regia composta dai quattro Sindaci dei Comuni Ernici e con la Commissione tecnico-scientifica intercomunale degli stessi comuni.
Le quattro Città Erniche di Anagni, Alatri, Ferentino e Veroli hanno fatto della cultura non un ornamento, ma un architrave. Esse sono un laboratorio in fermento dove arte, competenze, innovazione e spiritualità stanno modellando una nuova idea di città.
Il patrimonio culturale non è solo da ammirare: qui diventa anche progetto educativo e urbano. In queste Città la cultura è anche politica pubblica, strumento di coesione, di crescita e appartenenza”. Lo ha annunciato Antonio Ribezzo, Presidente Archeoclub D’Italia sede di Ferentino.
Il progetto Hernica Saxa, di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028, verrà illustrato nell’ambito di ArcheoLibro, evento ideato, voluto e organizzato da Archeoclub d’Italia nazionale, nell’ambito della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico in programma a Paestum, Domenica 2 Novembre, alle ore 10 presso la sala Cerere all’EX Tabacchificio Cafasso.
La cultura abbatte i muri. Insieme le Città Fortificate!
“Nelle Città Erniche il patrimonio archeologico/monumentale ha assunto un nuovo significato, è diventato luogo di riscatto, ospitando attività, iniziative istituzionali, funzioni pubbliche, luoghi dove le Associazioni Culturali competono puntando ad una rigenerazione possibile, costruita con pazienza e visione.
Le nostre Città aspirano a migliorare la ricettività con nuove strutture, la valorizzazione dei territori, l’evidenza dei tesori archeologici e monumentali verso un turismo che possa essere volano per imprenditoria, sviluppo e occasioni di lavoro:
il centro storico in grande evidenza – ha continuato Ribezzo – le nuove strutture ricettive, i servizi culturali, l’enogastronomia e l’artigianato attirano ogni anno migliaia di visitatori.
Un’ospitalità diffusa, fatta di qualità, autenticità e legame con il territorio.
Qui, tradizione e futuro si tengono insieme: nei riti civici, nelle imprese culturali, nelle filiere produttive locali.
Non solo le Città Erniche fortificate , ma un intero territorio dialoga e ricompone i suoi tempi e i suoi spazi, hanno scelto di Rinascere”.
Le 150 epigrafi di Ferentino,la Basilica di Salome a Veroli, i siti archeologici di Anagni, l’acropoli preromana di Alatri!
“Con l’iniziale coinvolgimento delle quattro Città, la sede di Archeoclub d’Italia di Ferentino ha raggiunto un primo notevole risultato, e ciò rappresenta grande novità, che accende le luci sull’importanza dei borghi interni.
Ferentino ha la sua acropoli situata nella zona nord-ovest e in posizione eccentrica rispetto al tessuto urbano delimitato dalla cinta muraria megalitica poligonale e numerose porte. È stato riportato allo splendore, e reso fruibile per l’intero territorio, il teatro romano di epoca traianea.
Ferentino ha anche 150 epigrafi, il Mercato romano, la domus romana, il Testamento di Aulo Quintilio Prisco, importanti Chiese: ben 26 siti archeologici/monumentali.
Anagni è la città dei papi, con la cattedrale di Santa Maria risalente al 1072, la badia di Santa Maria della Gloria del 1200, il Palazzo della Ragione del 1163, il Palazzo museo di Bonifacio VIII, la Casa di Barnekow del 1800; e ancora Porta Santa Maria, Porta San Francesco, Porta Tufoli, Porta San Nicola, Porta Cerere, ma anche la villa romana di Villa Magni. Anagni è ricca di architetture militari come Castel San Giorgio, ci sono siti archeologici importanti come la necropoli di Casal del Dolce.
Inoltre lo straordinario patrimonio culturale di Alatri e Veroli.
Alatri è conosciuta per l’acropoli preromana cinta da mura megalitiche con l’imponente Porta Maggiore e Porta Minore – ha concluso Antonio Ribezzo – e ben cinque porte di accesso come Porta San Pietro, Porta San Francesco, Porta San Benedetto, Porta San Nicola e Porta Portati, oltre ad imponenti mura poligonali.
Veroli ha la meravigliosa basilica di Santa Salome con la terza scala santa al mondo formata da 12 gradini di marmo, la basilica di Sant’Erasmo e anche l’abbazia di Casamari o ancora la Rocca di San Leucio.
La candidatura delle città Erniche, il cui progetto coinvolgerà il territorio della provincia di Frosinone, rappresenta per noi di Archeoclub d’Italia una grande novità nel panorama nazionale.
La nostra associazione si è messa subito al lavoro, naturalmente, i Sindaci di Anagni, Ferentino, Alatri e Veroli, rispettivamente Daniele Natalia, Piergianni Fiorletta, Maurizio Cianfrocca e Germano Caperna, per una sfida davvero entusiasmante per un intero territorio.
Una sfida che vede protagoniste anche le due Diocesi di Anagni-Alatri e Frosinone-Ferentino e Veroli, con I ventotto comuni coinvolte nel progetto”.
Per interviste:
Antonio Ribezzo – Presidente Archeoclub D’Italia sede di Ferentino – Tel 338 – 682 – 0004.
Flora Fortunata Rizzo – Vice Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia – Tel 338 931 0216.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Tel 333 239 3585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.
