Nelle Marche, a Corinaldo vedremo la chiesa rurale di Santa Maria del Piano. Dentro e fuori la chiesa rurale di Santa Maria del Piano troveremo vestigia di secoli di storia narrati da colonne di epoca romana, tombe, resti di edifici precedenti e un piccolo antiquarium con materiali rinvenuti durante lo scavo. In Calabria visita alla chiesa scavata nella roccia a livello spiaggia. E’ la chiesetta di Piedigrotta del XIX, a Pizzo Calabro completamente scavata nella roccia calcarea, con un’entrata che si apre direttamente sulla spiaggia. E in Sicilia – a Belpasso – la chiesa risparmiata dall’eruzione dell’Etna del 1669!
Fortunata Flora Rizzo ( Vice – Presidente Nazionale Archeoclub d’Italia – Referente Chiese Aperte) : “In un contesto storico e temporale molto particolare. Quasi sicuramente per quella data sarà stato eletto il nuovo Papa. Gli eventi saranno davvero tanti. Ad esempio in Sicilia, a Cefalù, vedremo le tele del ‘600 in Santa Maria di Gesù, a Bitetto visiteremo Santa Maria La Veterana risalente al X – XIV secolo. Nell’Anno del Giubileo 2025 apriamo le porte alla bellezza e alla conoscenza e alla speranza. In Umbria, a Todi, Chiese Aperte sarà nella Chiesa di San Lorenzo con poesie e musica. La chiesa risale al XIII secolo. Oltre alla conoscenza della storia e dell’architettura degli edifici di culto, estenderemo la nostra attenzione anche ai manufatti che vi sono contenuti, con un approfondimento storico – artistico delle opere e degli autori che le hanno realizzate”.
Domenica 11 Maggio, in tutta Italia sarà – Chiese Aperte.
“In Calabria entreremo in una chiesa scavata nella roccia e a livello spiaggia. Nelle Marche, a Corinaldo vedremo la chiesa rurale di Santa Maria del Piano. Dentro e fuori la chiesa rurale di Santa Maria del Piano troveremo vestigia di secoli di storia narrati da colonne di epoca romana, tombe, resti di edifici precedenti e un piccolo antiquarium con materiali rinvenuti durante lo scavo. In Molise a Campomarino ad appena sei km da Termoli, ammiereremo la Chiesa di Santa Maria a Mare che si trova nel centro storico di Campomarino e risale al XII-XIII secolo. L’interno, dopo i restauri, consente di ammirare le absidi e le basi di sostegno dei pilastri e delle colonne dell’edificio precedente. Sulla parete laterale destra ci sono la statua raffigurante Sant’Antonio da Padova in cartapesta dipinta e un busto di Santa Cristina in legno intagliato, dipinto e argentato. E Chiese Aperte sarà anche a Loreto per la visita alla chiesa di di San Pietro Apostolo che risale al 1066. Ma gli eventi saranno davvero tanti. Ad esempio in Sicilia, a Cefalù, vedremo le tele del ‘600 in Santa Maria di Gesù, a Bitetto visiteremo Santa Maria La Veterana risalente al X – XIV secolo. Nell’Anno del Giubileo 2025 apriamo le porte alla bellezza e alla conoscenza e alla speranza. In Umbria, a Todi, Chiese Aperte sarà nella Chiesa di San Lorenzo con poesie e musica. La chiesa risale al XIII secolo. In Campania, a Cava de’ Tirreni l’Abbazia dei Padri Benedettini della SS.Trinità di Cava de Tirreni (Salerno )sorge nell’amena cornice della valle metelliana, a 3 km dalla città di Cava dei Tirreni e a poca distanza dalla Costiera Amalfitana. L’Abbazia fu fondata nel 1011 da S. Alferio, nobile salernitano di origine longobarda formatosi a Cluny e ad Alife la Cappella di San Sisto Fuori le Mura. La Cappella sorge nel luogo dove secondo la tradizione si fermò la mula che trasportava la cassa contenente le ossa di San Sisto che il conte Normanno Rainulfo De Quarrel Drengot aveva ricevuto nel 1132 dal papa Anacleto II”. Lo ha annunciato Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia e Responsabile Grandi Progetti e della Rassegna Chiese Aperte.
Domenica 11 Maggio sarà Chiese Aperte in un contesto storico particolare.
Il programma sarà su Chiese Aperte 2025 – Archeoclub d’Italia
“Sarà Chiese Aperte in tutta Italia ed in un momento storico. L’11 Maggio, in Italia sarà “Chiese Aperte” che giungerà alla sua trentunesima edizione. Si tratta di un importante appuntamento caratterizzato quest’anno dalla concomitanza con il Giubileo Universale ordinario della Chiesa Cattolica 2025, detto anche Giubileo della Speranza. Oltre alla conoscenza della storia e dell’architettura degli edifici di culto, estenderemo la nostra attenzione anche ai manufatti che vi sono contenuti, con un approfondimento storico – artistico delle opere e degli autori che le hanno realizzate. E nel Lazio non mancherà Chiese Aperte. Ad esempio, a Terracina, visita alla chiesa di san Silviano e dell’area del suo immediato contesto che costituiscono uno dei più antichi luoghi di riunione, di sepoltura e di culto dei primi cristiani nel territorio della Valle di Terracina. A Tolve in Basilicata visita alla chiesa della Santissima Annunziata del XVII secolo. Ed ancora in Sicilia escursioni a Belpasso, con visita alla chiesa di Santa Maria della Misericordia di Malpasso. Un luogo limitrofo al Santuario Diocesano Madonna della Sciara – Mompilieri. Una chiesa risparmiata dall’eruzione dell’Etna del 1669 e che nel 2022 è stata oggetto di un recupero e messa in sicurezza da parte della Soprintendenza ai BB CC di Catania”.
Per interviste:
Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia e referente evento – Chiese Aperte – – Tel 338 – 931 0216.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Tel 333 239 3585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 596745.