La stampa estera e la stampa italiana potranno anche imbarcarsi e fare la navigazione sulla Motovela della Legalità da Palermo a Napoli, partendo il 23 sera e arrivando a Napoli il 25. Per tale percorso è necessario inviare richiesta di accredito stampa, entro le ore 20 del 22 Maggio all’indirizzo di posta elettronica dell’ufficio stampa di Archeoclub D’Italia. Tutte le spese saranno a carico di Archeoclub D’Italia.
Comunicato Stampa
La MareNostrum Dike sta costeggiando la Calabria tirrenica dopo avere attraversato il Cilento. Un percorso di cultura, con immersione nella mitologia, verso la Giornata Nazionale della Legalità.
Imbarcazione confiscata agli scafisti, in Sicilia, ora ritorna in Sicilia ma come Motovela della legalità, della memoria e arriverà il 23 Maggio, nel giorno dell’anniversario dell’attentato al giudice Giovanni Falcone.
Rosario Santanastasio ( Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia) : “Salpata da Napoli, ieri mattina, ora la MareNostrum ha iniziato a costeggiare la Calabria. Questa imbarcazione era stata sottratta agli scafisti, proprio in Sicilia, era luogo di sofferenze. La Procura di Ragusa l’ha data in custodia ad Archeoclub D’Italia. L’abbiamo trasformata in luogo di legalità, in motovela della legalità. A bordo i ragazzi del riscatto, la stampa e i magistrati, i ragazzi delle scuole siciliane”.
L’Oceanis 473 clipper, divenuta MareNostrum Dike, è salpata alle ore 9 e 34 da Napoli. In questo momento sta costeggiando la Campania, è entrata nel Parco Nazionale del Cilento. A bordo anche un ragazzo dell’area penale di Napoli, divenuto sub e vincitore della Borsa di Studio dedicata al Mare.
Giovedì 23 Maggio – ore 9 e 30 – arrivo a Palermo – della Motovela della Legalità – MareNostrum Dike – scuole siciliane – maigistrati – mondo del volontariato.
Ad accoglierla ci saranno 200 studenti delle scuole siciliane
La stampa potrà salire a bordo
Fortunata Flora Rizzo ( Vice – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia) : “Gli studenti saliranno a bordo il 23 Maggio dalle ore 9 e 30, ascolteranno una storia di legalità, vedranno attraverso immagini anche le molteplici attività che stanno vedendo la MareNostrum come luogo di legalità”.
“Continua il suo avvicinamento a Palermo, la MareNostrum Dike, Motovela della Legalità. Alle prime ore del giorno, la MareNostrum è partita da Marina di Camerota e in questo momento sta costeggiando la Calabria, dunque la parte tirrenica delle coste calabre. La Calabria ha un litorale di ben 800 km, pensiamo a Tropea e pensiamo ai tesori della Magna Grecia. La Calabria è ricca di mitologia. Ed è tutto questo che sta vedendo Umberto, uno dei nostri giovani, dei ragazzi dell’Area Penale di Napoli che è diventato sub con il progetto Bust Busters di Archeocllub D’Italia. Nel tardo pomeriggio di ieri, la MareNostrum Dike ha attraversato l’Area Marina Protetta Punta Campanella. Noi siamo convinti che attraverso la conoscenza del bello e l’ammirazione della cultura, si possa migliorare se stessi ed avvicinare i giovani alla legalità”. Lo ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia.
La MareNostrum Dike, salpata da Napoli, ieri mattina, nella sua vita precedente era un’imbarcazione con la quale gli scafisti trafficavano persone. Sequestrata in Sicilia, ora ritorna in Sicilia come riscatto e simbolo di legalità
“E’ salpata alle ore 9 e 34 di ieri, da Napoli, la Motovela della Legalità. In realtà la partenza era stata programmata per il 21 ma le condizioni del mare hanno indotto ad anticipare la partenza, in quanto per i prossimi giorni è previsto mare mosso sul Medio e Basso Tirreno. Imbarcazione sottratta agli scafisti, in Sicilia, data in custodia ad Archeoclub D’Italia, dalla Procura della Repubblica di Ragusa è diventata MareNostrum Dike e ritornerà in Sicilia come luogo di legalità nel giorno dell’anniversario dell’attentato al giudice Giovanni Falcone. L’imbarcazione è una Oceanis 473 clipper con un massimo di 12 posti, ma sulla quale gli scafisti facevano salire anche 115 persone – ha continuato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – trafficando uomini. Era un luogo di sofferenza, di pianti, noi l’abbiamo trasformata in motovela della legalità, in luogo di attività sociali, di laboratori di conoscenza, di cultura, luogo di legalità dando la possibilità alle nuove generazioni di salire per ascoltare buoni esempi e vedere buone azioni di legalità e di riscatto sociale. L’Oceanis si chiama MareNostrum dal nome della nostra struttura marina e Dike dal nome della dea della giustizia nella mitologia greca. Il 23 Maggio la motovela della legalità salperà arriverà a Palermo. A bordo saliranno le scuole della Sicilia, saliranno i ragazzi di oggi. A bordo magistrati, rappresentanti del volontariato culturale e ci sarà Umberto, ragazzo dell’area penale di Napoli, divenuto Sub tramite il progetto Bust Busters. Gli studenti non solo vedranno video e foto di tutte le attività di promozione sociale, promozione culturale di valorizzazione del patrimonio ambientale che abbiamo fatto con al MareNostrum Dike, ma conosceranno la storia della Motovela divenuta luogo della memoria. A bordo, con i ragazzi, avremo i magistrati impegnati nella lotta alle mafie. Sarà un momento forte, unico, innovativo. Il 23 sera inizieremo il percorso inverso e dunque da Palermo verso Napoli”.
L’Oceanis 473 clipper era imbarcazione con la quale gli scafisti trafficavano persone. Sottratta e confiscata, in Sicilia, la Procura di Ragusa l’ha data in custodia ad Archeoclub D’Italia che ha dato all’imbarcazione una seconda vita. Oggi non è più luogo di sofferenze e illegalità ma è MareNostrum Dike, luogo di riscatto, di vita, di conoscenza. La Motovela ritornerà in Sicilia come Motovela della legalità, la mattina del 23 Maggio, quando a Palermo sarà accolta dalle scuole siciliane.
In arrivo in Sicilia per la Giornata della Legalità. Il 23 Maggio arriverà a Palermo la MareNostrum Dike. Alle ore 9 e 30 vi saliranno a bordo tanti studenti delle scuole provenienti da tutta la Sicilia. I ragazzi incontreranno magistrati ma anche ascolteranno storie e vedranno le molteplici attività sociali che vedono, oggi, come luogo di legalità la MareNostrum Dike. Tutto questo a bordo della Motovela. Alle ore 16, con l’evento – La Cultura del Mare – presso la Cripta di San Giorgio dei Genovesi alla Cala di Palermo, alla presenza delle sedi siciliane di Archeoclub D’Italia, si svolgerà l’incontro con il mondo della Scuola e con la Soprintendenza del Mare.
“Nel 32° Anniversario della strage di Capaci – l’Archeoclub d’Italia sarà presente a Palermo con la moto vela DIKE di Marenostrum, strumento e baluardo di legalità, per testimoniare vicinanza e sostegno alla Città e con la Città ricordare le vittime delle stragi mafiose. L’imbarcazione sarà ormeggiata presso il molo trapezoidale del porto di Palermo, con ingresso da via Filippo Patti alla Cala, di fronte alla Piazza XIII Vittime. L’imbarcazione Dike è stata confiscata agli “scafisti” e affidata all’Archeoclub d’Italia dal Tribunale di Ragusa quale strumento per l’attuazione di progetti educativi, formativi e culturali improntati alla legalità, alla lotta contro l’analfabetismo culturale e ambientale e a favore dell’inclusione e del reinserimento sociale dei giovani. Nella mattinata di giovedì 23 maggio – ha affermato Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia – sono in programma visite guidate per 200 studenti all’interno dell’imbarcazione ormeggiata nel porto di Palermo e sulla banchina antistante, dove sarà allestito uno spazio d’accoglienza informativa. Gli studenti potranno apprendere, con spiegazioni mirate e con il supporto di immagini fotografiche, sia la storia dell’utilizzo del natante in mano ai “mercanti” di vite umane, sia le nuove finalità di utilizzo incentrate sull’educazione alla legalità e all’impegno sociale in ambiente marino, che l’Archeoclub d’Italia mette a disposizione della comunità con progetti di monitoraggio, di salvaguardia, di studio e ricerca del patrimonio ambientale, geologico e archeologico costiero emerso e sommerso. Nel pomeriggio, presso la Cripta della Chiesa di San Giorgio alla Cala di Palermo, sede dell’Unione Cattolici Artisti Italiani, si svolgerà l’incontro dal titolo “La cultura del mare”, con gli interventi del Presidente Nazionale dell’Archeoclub d’Italia dott. Rosario Santanastasio, del Soprintendente del Mare della Regione siciliana Prof. Ferdinando Maurici e di esponenti delle Istituzioni scolastiche. Ringraziamenti: Rigraziamo il Presidente dell’Unione Cattolici Artisti Italiani di Palermo, dott. Salvatore Sammataro per l’ospitalità presso la Cripta della Chiesa di San Giorgio alla Cala di Palermo e con lui la prof. Rosa Vitale, presidente dell’Archeoclub d’Italia di Palermo e la vicepresidente prof. Marina Buttari. Ringraziamo il dott. Giuseppe Pierro Direttore Generale dell’Ufficio Regionale Scolastico della Sicilia. Ringraziamo il Presidente dell’Autorità Portuale Pasqualino Monti per l’autorizzazione all’ormeggio nel porto di Palermo, e con lui il Segretario Generale Luca Lupi, il dirigente dell’Area Operativa Luciano Caddemi e la dirigente dell’Area Demanio Caterina Montebello”.
La MareNostrum Dike abbraccia i ragazzi di Bust Busters e i giovani delle scuole siciliane.
“MareNostrum è il Dipartimento Marino di Archeoclub D’Italia, la struttura attraverso la quale Archeoclub D’Italia sviluppa e mette in campo programmi e progetti, attività di conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale marino. Bust Busters è un progetto partito da circa due anni – ha dichiarato Francesca Esposito, Referente Attività Sociali della MareNostrum di Archeoclub D’Italia – che vede insieme MareNostrum di Archeoclub D’Italia, Marina Militare Italiana, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, Centro di Giustizia Minorile della Campania. Grazie a questo progetto, al termine di un percorso formativo con lezioni teoriche ma anche sul campo, dunque di pratica, i ragazzi dell’Area Penale di Napoli che hanno voluto aderire, hanno potuto avvicinarsi alla conoscenza del patrimonio geologico, ambientale, archeologico subacqueo, ma allo stesso tempo hanno potuto conoscere le tecniche di immersione, di pronto soccorso e conseguire il brevetto per poi diventare OTS, dunque Operatori Tecnico Subacquei ma anche guide turistiche subacquee. Umberto ha poi vinto una Borsa di Studio che abbiamo voluto dedicare al grande patrimonio ambientale del Mare e la MareNostrum, il 23 Maggio arriverà in quella regione che è la Sicilia dove è nata la prima Soprintendenza del Mare. Umberto, in questi minuti è a bordo della Marenostrum Dike, imbarcazione confiscata agli scafisti, sottratta alla criminalità, strappata all’illegalità e il 23 Maggio con ogni probabilità parlerà ai ragazzi siciliani e parlerà di illegalità e legalità. La sua sarà una storia – modello, per far comprendere alle nuove generazioni che la luce c’è! ”.
Per Interviste –
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Tel 333 239 3585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.
La MareNostrum Dike che arriverà a Palermo il 23 Maggio – ore 9 e 30 – 200 studenti a bordo.